Regole, responsabilità, relazioni
Far parte di un gruppo vuol dire assumersi delle responsabilità, rispettare le regole ma soprattutto capirne il significato
Il gruppo di auto-aiuto e li gruppo Confronto Regole e Responsabilità, il rapporto quotidiano con gli operatori che si occupano di questa parte diventa fondamentale per imparare che vuol dire rispettare le regole e assumersi delle responsabilità
Obiettivo: Relazionarsi con compagni di recupero per imparare cosa vuol dire la collaborazione sana e adulta, dove la forza del gruppo diventa quella di avere un fine comune, che passa per il cambiamento di mentalità e comportamento, e la motivazione a metterlo in atto.
Sappiamo che la dipendenza è una malattia cronica recidivante, quindi il percorso di riabilitazione ha come obiettivo base la prevenzione della ricaduta.
Le persone dipendenti tendono infatti a ricadere spesso nell’uso durante un trattamento e anche dopo un percorso terapeutico che ha portato al recupero, alla remissione del consumo di una sostanza (Stefano Canali 2017).
Diviene importantissimo considerare che propria dipendenza determina una sorta di sdoppiamento tra una parte sana-reale e una parte condizionata da percorsi mentali e apprendimenti distorti.
La capacità metacognitiva è possibilità di staccarsi dai contenuti del pensiero, fare un passo indietro Colloqui individuali e gruppi psico-educazionali con training di DBT e sessioni di Mindfulness.
La pratica Mindfulness aiuta ad essere più presenti nel momento, diminuire il pensiero ossessivo, i sensi di colpa e l’intrusività del craving facilitando così la prevenzione della ricaduta.
Obiettivo: aiutare gli utenti a sviluppare la metacognizione, la consapevolezza dei contenuti di coscienza. Aumentare la capacità di cogliere e imparare a conoscere gli stimoli che fanno da trigger per craving depotenziandolo prima che diventi ingestibile.
Si utilizzano slides, collegamento in rete con il sito di dronet.org (DPA), lavori di gruppo, visione di filmati e cineforum a tema, gruppi di counseling espressivo con drammatizzazioni.
Obiettivo: aiutare gli utenti a riconoscere la propria problematica di dipendenti ed accettarla.
L’uso prolungato di sostanze psicoattive, alcol compreso, necessita la maggior parte delle volte di un periodo di stabilizzazione per riequilibrare la chimica del cervello. Lo psichiatra incontra i pazienti settimanalmente, anche per renderli consapevoli del perché della terapia farmacologica sul principio fondamentale dell’affidamento.
Obiettivo: Permettere un’astinenza contenuta e una stabilizzazione che permetta di poter lavorare su sé stessi, abbassare i drop out e possibilmente scalare i farmaci in un sistema collaborativo.
Il programma dei 12 passi delle associazioni degli Anonimi diventa la base per il recupero e la responsabilizzazione rispetto alla cura della propria astinenza totale da ogni sostanza, alcol compreso
Al’interno della struttura gruppo indipendente di Narcotici esprimersi liberamente e inserirsi nel concetto di auto-aiuto.
Invio ai gruppi a Roma e sul territorio Italiano, e a partecipare alle Convention
Prescrizione post trattamento: frequentare quante più possibili riunioni di NA o AA
Incontro di gruppo e counseling telefonico con le figure di riferimento e invio ai gruppi di Familiari Anonimi e Al-Anon
Per informazioni sul nostro programma riabilitativo mandaci un messaggio al numero 380 6321213
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